Ue: Certificazione veicoli – multe per violazioni norme omologative
Dopo una consultazione pubblica, la Commissione UE ha ora pubblicato una bozza di Regolamento Delegato sulla procedura per l'irrogazione delle sanzioni amministrative e sulle modalità per il loro calcolo e riscossione nell'ambito dell'omologazione dei veicoli.
Integra il regolamento (UE) 2018/858, ovvero il regolamento quadro sull'omologazione dei veicoli.
Gli Stati membri non hanno più la responsabilità esclusiva di sanzionare gli operatori economici che violano la legge sull’omologazione dei veicoli perché dal 2018 questa è disciplinata da un regolamento a livello UE. Sulla base delle prove e delle ispezioni effettuate a norma dell'articolo 9 del regolamento (UE) 2018/858, la Commissione può stabilire che è necessaria una misura correttiva o restrittiva a livello dell'Unione. Ed è proprio questo lo scopo della nuova bozza di regolamento delegato.
Conformemente alla proposta di regolamento delegato, ai fini del calcolo dell'importo delle sanzioni amministrative la Commissione stima i seguenti importi:
a) il vantaggio economico o altro vantaggio ottenuto dall'operatore economico in conseguenza della non conformità;
b) ove possibile, le perdite subite dai consumatori a seguito della non conformità.
I vantaggi e le perdite così valutati costituiscono la base per il calcolo delle sanzioni amministrative. Se un vantaggio per l'operatore economico costituisce anche una perdita per i consumatori, viene preso in considerazione una sola volta.
Tuttavia, nel determinare la sanzione, possono essere presi in considerazione alcuni fattori attenuanti, quali:
a) gli sforzi e la cooperazione dell'operatore economico nell'individuazione delle non conformità;
(b) eventuali azioni correttive intraprese di propria iniziativa dall'operatore economico, compresa la loro tempestività;
c) qualsiasi altro fattore attenuante ragionevole e pertinente dimostrato con adeguata evidenza da parte dell'operatore economico;
Tali sanzioni devono essere pagate entro 3 mesi dalla data in cui al debitore è stata notificata la decisione della Commissione, a partire dalla data di ricevimento della lettera di notifica
È disponibile il testo completo della bozza QUI.