UE: Modifiche alla Direttiva Veicoli Fuori Uso
L’UE ha pubblicato un progetto di direttiva delegata della Commissione che modifica la direttiva 2000/53/CE (nota anche come direttiva sui veicoli fuori uso) per quanto riguarda le esenzioni per l’uso del piombo nelle leghe di alluminio per scopi di lavorazione, nelle leghe di rame e in alcune batterie.
Il progetto di direttiva adegua al progresso scientifico e tecnico l'elenco dei materiali e dei componenti esenti dal divieto dell'uso di piombo nei materiali e dei componenti dei veicoli immessi sul mercato dopo il 1° luglio 2003. Il progetto di direttiva modifica le esenzioni 2( c)(i) su leghe di alluminio destinate alla lavorazione meccanica con un contenuto di piombo fino a 0,4% in peso, 3 su leghe di rame contenenti fino a 4% piombo in peso e 5(b) su piombo nelle batterie per determinate applicazioni come specificato nelle voci 5(b)(i) e 5(b)(ii) dell'allegato II della direttiva sui veicoli fuori uso (ELV) (direttiva 2000/53/CE).
In sostanza, ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 2, lettera a), della direttiva 2000/53/CE, gli Stati membri devono garantire che i materiali e i componenti dei veicoli immessi sul mercato dopo il 1° luglio 2003 non contengano piombo, mercurio, cadmio o cromo esavalente.
Tuttavia, l'allegato II della direttiva 2000/53/CE elenca i materiali e i componenti dei veicoli che sono esenti dal divieto di cui all'articolo 4, paragrafo 2, lettera a), della stessa.
La Commissione ha valutato l'esenzione di cui alla voce 2, lettera c), punto i), dell'allegato II della direttiva 2000/53/CE per quanto riguarda le leghe di alluminio destinate alla lavorazione meccanica alla luce del progresso tecnico e scientifico. Questa valutazione ha portato alla conclusione che esistono alternative adeguate disponibili, ma che è necessario un periodo transitorio per sostituire l'uso del piombo in tutti i materiali e i componenti coperti da tale esenzione. L'uso del piombo nei materiali e nei componenti interessati, compreso il piombo nell'alluminio lavorato, potrebbe essere gradualmente eliminato entro la fine del 2027. È pertanto opportuno prevedere una data di scadenza per tale esenzione.
È disponibile il testo completo degli emendamenti QUI E QUI.