Le leggi che regolano gli standard dei veicoli a motore hanno subito un'evoluzione significativa in Australia dal luglio 1989 al 1 luglio 2021, ai sensi del Motor Vehicle Standards Act 1989 (MVSA) e del Motor Vehicle Standards Regolamento 1989. Durante questo periodo, era considerata una violazione importare, vendere o introdurre per la prima volta veicoli importati nuovi o usati nel mercato australiano a meno che non aderiscano agli standard nazionali, con esenzioni concesse solo in circostanze specifiche.
La MVSA si applica in modo completo a tutti i veicoli stradali, comprese automobili, furgoni, servizi pubblici, autobus, camion, rimorchi, motociclette e veicoli a tre ruote. Il suo ambito di competenza comprendeva produttori di veicoli nazionali e internazionali, importatori, produttori di componenti automobilistici, proprietari/operatori di veicoli e altri utenti della strada, garantendo standard uniformi applicati ai veicoli stradali australiani.
I veicoli omologati dovevano essere dotati di una targa identificativa contenente le informazioni di conformità e una dichiarazione di certificazione del produttore.
Per quanto riguarda gli standard dei veicoli, la MVSA ha facilitato l'uniformità nazionale nell'applicazione delle regole di progettazione australiane, con circolari dell'amministratore che offrono indicazioni sugli aspetti amministrativi a supporto del processo di certificazione dei veicoli. I bollettini sugli standard dei veicoli (VSB) diffondevano informazioni sulla progettazione, produzione e modifica dei veicoli, con il bollettino VSB 1 (revisione 5) che riassumeva i requisiti di costruzione per i rimorchi con una massa complessiva del rimorchio pari o inferiore a 4,5 tonnellate.
Dopo il 1 luglio 2021, ha segnato l'inizio del Road Vehicle Standards Act 2018, che ha sostituito completamente la MVSA. Allo stesso tempo, è iniziato un periodo transitorio per alcuni segmenti industriali, consentendo loro di continuare a operare sotto la MVSA fino al 30 giugno 2023.
Dal 1 luglio 2023, gli importatori e i produttori di veicoli stradali, compresi i rimorchi, hanno l’obbligo di ottenere l’approvazione degli standard sui veicoli stradali prima di introdurre un veicolo nel mercato australiano per la prima volta. Inoltre, i veicoli stradali devono essere iscritti nel Registro dei veicoli omologati (RAV), eliminando la necessità di targhe di conformità fisica montate sui veicoli omologati MVSA.
Persistono alcuni accordi di marcatura dei veicoli della MVSA, inclusi i numeri di identificazione del veicolo (VIN) e le targhe dei veicoli per rimorchi e alcuni veicoli pesanti.
Per quanto riguarda gli standard sulle emissioni dei veicoli, le emissioni nocive provenienti dagli scarichi dei veicoli, come monossido di carbonio, idrocarburi, ossidi di azoto e particolato, sono soggette a standard dall'inizio degli anni '70 in Australia. Questi standard stabiliscono limiti massimi per le emissioni nocive derivanti dagli scarichi dei nuovi veicoli stradali forniti all'Australia, inasprendosi progressivamente nel corso di quattro decenni.
L'attuale standard minimo sulle emissioni nocive per i nuovi veicoli leggeri in Australia è l'ADR 79/04, basato sullo standard internazionale Euro 5. Per i nuovi veicoli pesanti, l'ADR 80/03, basato sull'Euro V, è l'attuale standard minimo, con veicoli che soddisfano sono accettati anche standard equivalenti statunitensi o giapponesi.
Un nuovo standard, ADR 80/04, basato sui requisiti Euro VI (Stage C), si applicherà ai modelli di veicoli pesanti di nuova approvazione forniti a partire dal 1 novembre 2024 e a tutti i nuovi veicoli pesanti forniti al mercato australiano a partire dal 1 novembre. 2025. Allo stesso modo, i nuovi standard ADR 111/00, 112/00 e 79/05, basati sui requisiti Euro 6d, si applicheranno ai modelli di veicoli leggeri di nuova omologazione forniti a partire dal 1 dicembre 2025 e a tutti i nuovi veicoli leggeri forniti al Mercato australiano a partire dal 1 luglio 2028. Il testo di questi nuovi ADR è attualmente in fase di definizione in consultazione con le parti interessate più direttamente interessate dal cambiamento e sarà disponibile sul Registro federale delle legislazioni nelle prossime settimane.